Dovi cade, 7° titolo per Marquez

Lo spagnolo vince a Motegi e si laurea campione con 3 gare di anticipo

1540115562517_GettyImages-1052661124.jpgMarc Marquez si conferma campione del mondo della MotoGp per la terza volta consecutiva, vincendo il Gran premio del Giappone disputato sulla pista di Motegi. Lo spagnolo della Honda ha approfittato della caduta al penultimo giro di Andrea Dovizioso (Ducati), che era secondo.

Ora l'italiano non può più raggiungerlo in classifica nelle tre gare che mancano alla fine della stagione. Sono sette i titoli iridati nella carriera di Marquez.

Secondo al traguardo il britannico Cal Cruchtlow (Honda), terzo Alex Rins (Suzuki). Quarto posto per Valentino Rossi (Yamaha), che ha preceduto Alvaro Bautista (Ducati), quinto, Johann Zarco (Yamaha), sesto, e Maverick Vinales (Yamaha), settimo.

DOVIZIOSO: 'Sto bene ma chiaro che c'è delusione, volevamo vincere e giocarcelo fino all'ultima curva. Abbiamo comunque dimostrato di essere veloci. Ma ammettiamo senza difficoltà che anche questa volta Marc ha tirato fuori qualche cosa in  più". Il pilota italiano non nasconde la delusione dopo la caduta nel Gp del Giappone quando era in lotta con Marc Marquez per la vittoria. Un errore che ha spianato la strada allo spagnolo verso il settimo titolo  iridato, il 5° in MotoGp.     

"Devo studiare Marc di più, inizierò da domani per essere pronto per il prossimo anno. Dobbiamo inventarci qualche cosa per batterlo. Oggi è lui il più grande però, ha più di 100 punti da me e questo dimostra qualche cosa. Non aveva una moto da 100 punti in questo campionato, la distanza l'ha fatta lui''.

MARQUEZ: "Mi è uscita la spalla quando ho abbracciato Rins dopo il giro d'onore, per fortuna c'era vicino mio fratello che me l'ha rimessa dentro. Alla fine dell'anno devo operarmi. Finito l'ultimo giro dopo la caduta di Dovizioso, che è stato lunghissimo e anche difficile, ho festeggiato ma ho fatto anche un movimento sbagliato. Adesso non provo dolore ma forse lo sentirò domani".

"Più di così non potevamo rischiare, siamo andati al limite. Eravamo un passo davanti a tutti. Poi lui è caduto e mi dispiace. Con Dovi abbiamo fatto grandi battaglie per tutta la stagione, che è stata molto bella. Volevamo vincere al primo match ball che avevo, ed è andato tutto bene. La gara l'avevo immaginata così: una bella partenza, poi stare dietro a Dovizioso e cominciare ad attaccare a dieci giri dalla fine. La prima volta ho sbagliato, ma al secondo attacco è andata bene".    

"Ho imparato tanto da Andrea - dice ancora Marquez -, specie la scorsa stagione. E' eccellente nel setting e il prossimo anno continueremo con le e stesse battaglie fino alla fine. Da qui alla fine della stagione? Io sono contento se vinco le gare, e poi ci sono piste che mi piacciono come Phillip Island e Valencia. Cercheremo di fare belle gare e soprattutto di finirle, magari non rischiando come oggi".


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  • pubblicato21.10.2018
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