Roma, lo stadio è vicino

Lotti e Delrio "sbloccano" la pratica

1511556700403_stadio-della-roma.jpgPotrebbe arrivare la prossima settimana il disco verde per lo stadio della Roma. Il progetto dell'impianto a Tor di Valle è stato al centro di una lunga conferenza dei servizi che si è riunita ieri negli uffici della Regione Lazio. Sul tavolo i quattro pareri delle istituzioni interessate, ovvero Stato, Regione Lazio, Comune di Roma e Città Metropolitana: tutti favorevoli con prescrizioni. E anche l'impasse della necessità del ponte di Traiano, un'opera che serve l'area del nuovo impianto prevista nel primo progetto ma non nel secondo, sembra superata grazie all'intervento del governo, in particolare dopo una telefonata tra il ministro dello Sport Luca Lotti e quello alle infrastrutture Graziano Delrio: il ponte dovrebbe essere realizzato con l'intervento dei due ministeri.  

Dopo una riunione fiume tra i tecnici di tutti gli enti interessati durata circa otto ore, è l'assessore regionale Michele Civita a farsi interprete del clima positivo intorno allo stadio giallorosso: "La conferenza dei servizi si sta svolgendo in un clima molto costruttivo, tutti i pareri unici sono positivi, e si stanno armonizzando le varie osservazioni.Trapela ottimismo su una conclusione positiva di questa conferenza, che serve anche per approfondire i punti critici su viabilità e trasporti in un quadrante della città dove vivono migliaia di cittadini". Delle numerose osservazioni arrivate la maggior parte riguarda proprio viabilità e trasporti: la conferenza dei servizi oggi ha iniziato ad analizzarle, ma la mole di lavoro è sostanziosa e i lavori si aggiorneranno la prossima settimana per amalgamare le prescrizioni in una quadraunica.  

Il Campidoglio, che a inizio 2017 ha raggiunto l'accordo sul progetto rinnovato a cubature ridotte con i proponenti, esprime la sua soddisfazione per voce dell'assessore all'Urbanistica Luca Montuori. "Siamo contenti dei segnali positivi che arrivano dalla conferenza dei servizi - il suo commento - Ma soprattutto siamo soddisfatti dell'importante lavoro fatto in Campidoglio inquesti mesi sul nuovo progetto dello stadio a Tor di Valle. E diquesto ringrazio gli uffici e i Dipartimenti interessati".   Molto critico, invece, Massimo Sabbatini, del 'Comitato difendiamo Tor di Valle dal cemento': "Riscontro una grandissima approssimazione in quello che dovrebbe essere massimamente preciso. Una situazione che sarebbe ridicola in un'assemblea di condominio - commenta durante una delle pause della conferenza dei servizi -. Non hanno fatto un conteggio preciso nemmeno di quanti passeggeri possano entrare nei treni della Roma-Lido. Loro dicono che tranquillamente ne possono entrare 1.250 ma nei treni ne entrano massimo 900. Quindi siamo su un 20-25% di passeggeri in meno che dunque dovranno andare allo stadio tutti quanti in macchina quando ci sarà il pienone". Mirella Belvisi, di Italia Nostra, ribadisce che "il progetto è insostenibile per quell'area, tanto che ci sono tantissime prescrizioni sulla mobilità". L'ok al progetto è però ormai, a quanto sembra, questione di giorni. 

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  • pubblicato24.11.2017
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